"E non disputate con le genti del Libro se non nel modo più cortese, eccetto con quelli di loro che agiscono ingiustamente, e dite: "Crediamo in ciò che è stato fatto scendere a noi e in ciò che è stato fatto scendere a voi; il Nostro [Dio] e il Vostro [Dio] sono uno. A Lui noi siamo sottomessi" Sacro Corano 29° 45.
Per Noi Musulmani l'Islam è la rivelazione finale, la rivelazione di Mohammad (PeB su diLui) è l'ultima in ordine cronologico.
Le tre religioni Abramitiche sono una successiva all'altra in ordine temporale.
Gesù è precedente al profeta Mohammad (PeB su di
Lui) quindi dire che era Musulmano come lo intendiamo noi, è impreciso (si può definire Musulmano in quanto come Profeta non poteva non essere a conoscenza della rivelazione che sarebbe avvenuta con Mohammad (PeB su diLui)).
Gesù nel Sacro Corano appartiene alla "gente del libro",
la
rivelazione di Allah trasmessa attraverso Mohammad (PeB su diLui) è
l'ultima in ordine cronologico, ma è pertinente e, corollario finale, al
cammino delle religioni Abramitiche.
Ovviamente come L'Ebraismo, manca
della rivelazione di Gesù, così i Cristiani mancano della rivelazione di
Mohammad... le tre religioni vanno viste come un cammino coerente un
passaggio guidato direttamente da Allah.
Dire che l'Islam è l'unica religione è sbagliato, ma è certamente il completamento della rivelazione iniziata con Abramo.
L'emiro ‛Abd al-Qāder (1807-1883) di Damasco così commenta il versetto 29°- 46 Cor. "Il nostro Dio, quello dei cristiani, degli Ebrei, dei Sabei e delle sette deviate, è Uno, come Egli ci ha insegnato,. Egli Si è manifestato a noi con una teofania differente da quella con cui Si è manifestato nella Sua rivelazione ai cristiani, agli ebrei ed alle altre confessioni. Di più: egli Si è manifestato alla stessa comunità di Maometto con teofanie molteplici e differenti, il che spiega come questa comunità, a sua volta, comprenda fino a settantatre sette differenti, entro ciascuna delle quali bisognerebbe ancora distinguere altre sette, pur esse varie e divergenti, come constata chiunque ha familiarità con la teologia. Ora, tutto ciò nasce soltanto dalla diversità delle teofanie, che è funzione della molteplicità di coloro cui esse sono destinate e della diversità delle loro predisposizioni essenziali. Nonostante questa diversità, Colui che si epifanizza è Uno, senza mutamento dall'eternità senza inizio all'eternità senza fine"
Per l'islam l'unico punto di contestazione verso il Cristianesimo rimane il credere Gesù Dio e la santissima Trinità come un solo Dio, questi sono elementi aggiunti dalla Chiesa di Roma con dogmi successivi alla venuta di Gesù.
Dire che l'Islam è l'unica religione è sbagliato, ma è certamente il completamento della rivelazione iniziata con Abramo.
L'emiro ‛Abd al-Qāder (1807-1883) di Damasco così commenta il versetto 29°- 46 Cor. "Il nostro Dio, quello dei cristiani, degli Ebrei, dei Sabei e delle sette deviate, è Uno, come Egli ci ha insegnato,. Egli Si è manifestato a noi con una teofania differente da quella con cui Si è manifestato nella Sua rivelazione ai cristiani, agli ebrei ed alle altre confessioni. Di più: egli Si è manifestato alla stessa comunità di Maometto con teofanie molteplici e differenti, il che spiega come questa comunità, a sua volta, comprenda fino a settantatre sette differenti, entro ciascuna delle quali bisognerebbe ancora distinguere altre sette, pur esse varie e divergenti, come constata chiunque ha familiarità con la teologia. Ora, tutto ciò nasce soltanto dalla diversità delle teofanie, che è funzione della molteplicità di coloro cui esse sono destinate e della diversità delle loro predisposizioni essenziali. Nonostante questa diversità, Colui che si epifanizza è Uno, senza mutamento dall'eternità senza inizio all'eternità senza fine"
Per l'islam l'unico punto di contestazione verso il Cristianesimo rimane il credere Gesù Dio e la santissima Trinità come un solo Dio, questi sono elementi aggiunti dalla Chiesa di Roma con dogmi successivi alla venuta di Gesù.
Nei vangeli padre mio è tradotto dal greco con una interpretazione Padre, Signore, colui che ha creato. Queste sono i temi su cui si può creare un confronto, non ci possiamo fissare solamente a discutere di come gli uomini pieghino al proprio conto ed interpretino le religioni....
"Le malvagità esistitono in tutte, a dividersi in fazioni contrapposte rigide sulle proprie posizioni non facciamo niente di costruttivo per "un miglior islam" come dici tu... e soprattutto per la pace nel mondo."
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